domenica 15 aprile 2007

Vulcano degli inizi

Aprile 2007

Io e Dany arriviamo su questa strana "isola", Vulcano. Sulla land si aggira un buffo personaggio, tal Davidorban Agnon, in maglioncino nero e jeans sbiaditi, pare che l'isola sia sua e che ci si possa divertire a "rezzare" dei "cosi" chiamati prim.
Mezza isola è occupata da una struttura che sembra una piramide di cemento. Solo dopo realizziamo che QUELLO è il vulcano. X-D

Un pò di giorni dopo...

Il "Progetto Caras Galadhon" sta iniziando a prender forma: stesi a chiacchierare al sole, in cima ai "quattro tronchi a 40 metri" di cui è costituito il prototipo del Laurelin, si parla molto, si scherza con i rari(ssimi) "residenti" e soprattutto con Bru Yang: un tizio molto (ma molto) strano. In "orbita" (bassa), a 260 metri, sta costruendo la copia in scala della Yamato, mitica astronave della serie di cartoons giapponesi "Star Blazers":



Unico peccato: anche se Bru gira (quasi) sempre accompagnato dalla sua katana, la VSS Bzaar Moor (l'astronave) non ha nè le torrette armate nè la mitica bocca di fuoco anteriore del cannone a protoni della sorella famosa... sigh.

Tenete conto che, a quel tempo, il nostro "cielo" si fermava ai 200 metri: il sistema di volo (libero) di SecondLife rende facile volare tra il suolo e gli 80 metri (galleggiabilità positiva), più arduo volare tra gli 80 ed i 200 metri... e praticamente impossibile, senza aiuti, volare sopra i 200-210 metri.

Solo in seguito, con la diffusione dei veicoli freebie, siamo riusciti a spingerci più in alto senza problemi:



(qui ero già "cleaner" (spazzino! X-D) di Vulcano e stavo "multando" un tizio che aveva lasciato il suo veicolo per aria sull'isola :-D)



(sullo sfondo il prototipo della prima sede, volante, del progetto "Arts Against Wars" di Ipazia Cortes ed amici)